CONAF e FIDSPA scrivono ai Ministri: “Bisogna colmare la lacuna”
In questi giorni, in Parlamento, si discute di benessere animale. Un intervento in una filiera delicata, in cui occorre la competenza offerta da chi si è formato con corsi universitari specifici, proprio quelli seguiti dai dottori agronomi. Un concetto che, peraltro, il legislatore aveva già attribuito tra le competenze assegnate agli iscritti all’ordine dei dottori agronomi e forestali.
Con stupore quindi, i presidenti di CONAF (Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali) e FIDSPA (Federazione Italiana Dottori in Scienze della Produzione Animale) hanno dovuto constatare la lacuna normativa e inviare le proposte emendative al decreto interministeriale del MIPAAF e del Ministero della Salute che definisce le regole e i requisiti per il funzionamento del “Sistema di qualità nazionale benessere animale in allevamento” (SQNBA). Clicca qui per continuare a leggere